Affidati al Sole
Sviluppiamo soluzioni
energetiche ecologiche
per la salvaguardia costante
dell'ambiente
Seguiamo i nostri clienti nella progettazione e realizzazione di qualsiasi idea e tipologia di impianto.
Realizzazione Impianti Fotovoltaici
Impieghiamo personale qualificato e in continuo aggiornamento anche nel settore delle energie rinnovabili, avvalendoci di certificazioni riconosciute a livello nazionale ed europeo, quali
UNI EN ISO 9001:2015 n°0056;
UNI EN ISO 14001:2015 ;
BS OHSAS 18001:2007 ;
SOA OG1, OG10, OG11, OS30.
Siamo a vostra completa disposizione per fornirvi un preventivo gratuito di un impianto fotovoltaico da installare presso la vostra azienda o per qualsiasi altra consulenza vogliate chiederci, ritenendo l'energia fotovoltaica indispensabile al raggiungimento di importanti obiettivi economici, ecologici ed etici.
Dopo un'attenta verifica della praticità dell'area,
ci dedichiamo alla realizzazione di
Impianti fotovoltaici a tetto
Dopo aver individuato e misurato la superficie disponibile andranno considerate le possibili ombreggiature causate da alberi o edifici ai fini di ottenere il massimo rendimento.
Impianti fotovoltaici a terra
Installazione su superficie piana o inclinata: sulla superficie piana i pannelli saranno montati su supporti a cavalletto e orientati verso Sud, tenendo in considerazione ostacoli come camini, antenne e parabole.
Cabine elettriche M.T.
Produzione e installazione di cabine elettriche per la distribuzione atte a trasformare la tensione fornita delle linee MT ai valori di alimentazione delle linee BT.
Supervisione e
automazione
Installazione e inserimento di impianti di rilevamento gas e incendi e sistemi antintrusione (con impianti di videosorveglianza) per la sicurezza civile ed industriale.
Cos'è un impianto fotovoltaico e come funziona
Principio di funzionamento: la cellula fotovoltaica.
Le celle fotovoltaiche consentono di trasformare direttamente la radiazione solare in energia elettrica, sfruttando il cosiddetto "effetto fotovoltaico" che si basa sulla proprietà di alcuni materiali conduttori opportunamente trattati (tra i quali il silicio, elemento molto diffuso in natura), di generare direttamente energia elettrica quando vengono colpiti dalla radiazione solare. Una cella fotovoltaica esposta alla radiazione solare si comporta come un generatore di corrente con una curva caratteristica tensione/corrente che dipende fondamentalmente dalla intensità della radiazione solare, dalla temperatura e dalla superficie.
Essa è generalmente di forma quadrata con superficie di circa 100 cm2 e si comporta come una minuscola batteria, producendo nelle condizioni di soleggiamento tipiche italiane, una corrente di 3 A (Ampère) con una tensione di 0.5 V (Volt), quindi una potenza di 1.5 W (Watt).
I vari tipi di celle solari
A seconda dei loro processi di produzione,
si distinguono i seguenti tipi di celle fotovoltaiche
Celle monocristalline
Vengono prodotte tagliando una barra monocristallina.
Il vantaggio principale é un alto rendimento (fino al 16%).
Questo tipo di celle é però molto costoso a causa del complicato processo di produzione.
Le celle di tipo monocristallino sono caratterizzate usualmente da un'omogenea colorazione blu.
Celle policristalline - multicristalline
Vengono colate in blocchi e ptoi tagliate a dischetti.
Il rendimento é minore (10¸ 12%), ma anche il prezzo.
Questo tipo di celle é riconoscibile da un disegno ben distinguibile (a causa dei vari cristalli contenuti).
Celle amorfe
Vengono prodotte mediante deposizione catodica di atomi di silicio su una piastra di vetro.
Questo tipo di cella ha il rendimento minore (ca. 4¸ 8%), ma si adatta anche al caso di irraggiamento diffuso (cielo coperto, ecc.).
Le celle cosí prodotte sono riconoscibili da un caratteristico colore scuro, inoltre sono realizzabili in qualsiasi forma geometrica (sono realizzabili forme circolari, ottagonali, irregolari, e persino convesse).
Dalla cella fotovoltaica al sistema
La singola cella solare, di dimensioni intorno ai 10 x 10 cm, costituisce il dispositivo elementare alla base di ogni sistema fotovoltaico.
Un modulo fotovoltaico è costituito da un insieme di celle solari collegate tra loro in modo da fornire una potenza elettrica (per modulo) mediamente compresa tra i 50 e i 300 W.
Per aumentare la potenza elettrica è necessario collegare più moduli: più moduli formano un pannello e, analogamente, più pannelli formano una stringa.
I moduli fotovoltaici convertono l’energia luminosa in energia elettrica a corrente continua in "tempo reale", cioè la produzione di energia elettrica è contemporanea alla captazione dell’energia solare.
Per questi ed altri motivi, in un impianto fotovoltaico, oltre al generatore fotovoltaico sono necessari anche altri componenti che costituiscono l’impianto fotovoltatico.
Tipologie di impiantistiche
L’impianto fotovoltaico è l’insieme di componenti meccanici, elettrici ed elettronici che captano l’energia solare, la trasformano in energia elettrica, sino a renderla disponibile all’utilizzazione da parte dell’utenza.
Le tipologie impiantistiche sono essenzialmente due:
Impianti connessi ad una rete elettrica di distribuzione (grid–connected),
Impianti isolati stand alone.
Impianti connessi ad una rete elettrica di distribuzione (grid-connected)
Negli impianti grid-connected l’energia viene prodotta dai pannelli fotovoltaici e convertita in corrente elettrica alternata, questa può alimentare le normali utenze oppure caricare il vostro sistema di accumulo (batterie) o se ancora in eccedenza essere immessa nella rete elettrica nazionale.
Con un sistema di accumulo inserito nel vostro impianto fotovoltaico potete massimizzare il vostro autoconsumo: immagazzinando di giorno l’energia in esubero prodotta dai pannelli fotovoltaici che non riuscite a consumare con i vostro consumi istantanei, così da poterla riutilizzare nel momento in cui ne avrete le necessità, magari di sera.
Cella solare (pannelli Fotovoltaici)
Per la trasformazione di energia solare in energia elettrica. Per ricavare più potenza vengono collegati tra loro diversi pannelli.
Inverter
Trasforma la corrente continua proveniente dai moduli in corrente alternata convenzionale a 220V o 400V. Questo convertitore é assolutamente necessario per il corretto funzionamento delle utenze collegate e per l'alimentazione della rete.
Quadro elettrico
In esso avviene la distribuzione dell'energia. In caso di consumi elevati o in assenza di alimentazione da parte dei moduli fotovoltaici la corrente viene prelevata dalla rete pubblica. In caso contrario l’energia fotovoltaica eccedente viene di nuovo immessa in rete.
Rete elettrica
Allacciamento alla rete pubblica dell'azienda elettrica.
Utenze
Apparecchi alimentati dall'impianto fotovoltaico/rete.
Soluzione ideale
Gli impianti fotovoltaici connessi alla rete rappresentano dal punto di vista applicativo la soluzione ideale in quanto tutta l’energia generata dall’impianto viene comunque utilizzata: o direttamente dall’utente o immessa nella rete elettrica che costituisce quindi un sistema di accumulo infinito.
Costi iniziali ridotti
La mancanza di un sistema di accumulo locale consente inoltre di ridurre sia i costi iniziali sia quelli di esercizio (le batterie di accumulo dopo un certo numero di anni devono infatti essere sostituite).
Per comprendere meglio la logica con la quale funzionano gli impianti fotovoltaici connessi alla rete è utile fare riferimento al grafico che riporta il bilancio energetico di un impianto fotovoltaico per una tipica utenza residenziale.
Quando l’energia elettrica richiesta dalle vostre utenze è superiore a quella che l’impianto fotovoltaico è in grado di fornire istantaneamente, il sistema di accumolo fornisce l’energia eccedente necessaria all’utenza che quindi non preleva energia dalla rete con un conseguente ulteriore risparmio per il vostro portafoglio.
D’altra parte quando l’energia elettrica richiesta è inferiore a quella disponibile e istantaneamente prodotta dall’impianto fotovoltaico, viene immagazzinata nel sistema di accumolo (batterie), nel caso in cui ci fossero ancora degli esuberi di energia prodotta dall’impianto fotovoltaico, questa verrà immessa in rete.
Ecco che diventa importante il corretto dimensionamento dell’impianto Fotovoltaico, così da avere il bilancio energetico.
L’energia consumata deve essere uguale all’energia che produce l’impianto Fotovoltaico così da avere la bolletta uguale a zero.
Impianti isolati stand alone
Negli impianti isolati stand alone l’energia generata alimenta direttamente il carico elettrico.
Quella in eccesso viene accumulata nelle batterie che la rendono disponibile nei periodi in cui il generatore fotovoltaico non è nelle condizioni di fornirla.
Questi impianti rappresentano la soluzione più idonea a soddisfare utenze isolate che possono essere convenientemente equipaggiate con apparecchi utilizzatori che funzionano in corrente continua o alternata.
Cella solare (pannelli Fotovoltaici)
Per la trasformazione di energia solare in energia elettrica. Per ricavare più potenza vengono collegate tra loro diverse celle.
Regolatore di carica
È un apparecchio elettronico che regola la ricarica e la scarica degli accumulatori. Uno dei suoi compiti é di interrompere la ricarica ad accumulatore pieno.
Accumulatori
Sono i magazzini di energia di un impianto fotovoltaico. Essi forniscono l'energia elettrica quando i moduli non sono in grado di produrne, per mancanza di irraggiamento solare.
Inverter
Trasforma la corrente continua proveniente dai moduli e/o dagli accumulatori in corrente alternata convenzionale a 220V. Se l'apparecchio da alimentare necessita di corrente continua si può fare a meno di questo componente.
Utenze
Apparecchi alimentati dall’impianto fotovoltaico.
Spesso vengono impiegati anche degli impianti composti. Per esempio impianti fotovoltaici in combinazione con gruppi elettrogeni a motore Diesel. In questo caso l’impianto fotovoltaico fornisce la potenza base utilizzata di solito. Per consumi elevati di breve durata (o in caso di emergenza) viene inserito il gruppo elettrogeno.
Impianti di Cogenerazione
Riduci i consumi e l'impatto ambientale
Cogeneratori
Gli impianti di cogenerazione producono in maniera combinata energia elettrica e calore: l'energia del combustibile è utilizzata per produrre energia elettrica e contemporaneamente fornire calore tecnologico all'utente.
Risparmia e proteggi l’ambiente.
Sono previsti incentivi statali per l’installazione di un impianto di cogenerazione.
Perché Cogenerazione
Un impianto di cogenerazione consente di risparmiare fino al 32% in più rispetto all’utilizzo di impianti convenzionali di produzione di energia termica ed elettrica.
L’energia primaria utilizzata con gli impianti di cogenerazione, pari al 100%, consente un pieno utilizzo delle risorse con perdite ridotte al 17% e minor impatto ambientale, assicurando limitate emissioni di CO2.
Con una produzione separata, invece, per ottenere lo stesso risultato energetico utile viene impiegata più energia primaria, con maggiori perdite fino a 4 volte superiori.
Tipologie di Impianti
Impianti con motori alternativi
a combustione interna con recupero di calore dai gas di scarico, dall'acqua di raffreddamento e dall'olio di lubrificazione
Impianti con turbina a gas
e caldaia a recupero del calore dei gas di scarico
Impianti con turbina a vapore
a contropressione o a condensazione e spillamento.
Non esiste un'unica soluzione ottimale valida per tutte le applicazioni, ma ogni caso deve essere attentamente valutato in modo da scegliere il sistema che più gli si adatta.
In particolare, nel caso della micro-cogenerazione diffusa (a casa), la scelta del motore endotermico "di serie" permette di ottenere elevati rendimenti meccanici, ottimi indici di affidabilità, facilità di manutenzione ed importanti benefici fiscali.
Trigenerazione
Con un impianto di cogenerazione a cui viene abbinata una macchina frigorifera si può ottenere in uscita acqua calda, vapore oppure acqua refrigerata, sia per il condizionamento degli edifici che per usi industriali.
A bordo macchina sono installate tutte le protezioni previste dalla normativa dei VV.FF relativamente a parametri fondamentali, tra cui massima temperatura circuito, bassa pressione olio, etc.
Il servizio di parallelo con la rete elettrica di distribuzione, quando previsto, è effettuato tramite un apposito dispositivo omologato ENEL (GRTN), che protegge la macchina, arrestandone il funzionamento, in caso di anomalie sulla linea.